Per il primo episodio della serie che lancia il progetto videografico di Prada Re-Nylon, veniamo portati a Phoenix, in Arizona, dove è situato il più importante impianto statunitense di riciclo di tappeti in cui vengono lavorate 16.000 tonnellate di materiale all’anno.
Ogni anno negli Stati Uniti vengono buttati nelle discariche 1,6 milioni di tonnellate di tappeti, di cui viene riciclato meno del 3%. Bonnie Wright, attrice e reporter per Prada, e Asher Jay, artista ambientalista e inviata di National Geographic, ci accompagnano alla scoperta di una delle fonti da cui vengono recuperate le basi per la produzione di ECONYL®, spiegandoci come funziona l’innovativa supply-chain circolare che sta rivoluzionando la concezione tradizionale di produzione puntando tutto verso la rigenerazione.
La sostenibilità è uno dei problemi globali più urgenti.
Il progetto Prada Re-Nylon sta coinvolgendo cinque continenti in iniziative di upcycling in cui rifiuti dannosi vengono trasformati in prodotti nuovi di zecca.
L'attrice e attivista Bonnie Wright e la National Geographic Explorer, Asher Jay, sono andate in Arizona per raccontarci una di queste iniziative.
"Non credevo che lo smaltimento dei tappeti fosse un problema così serio."
"Ogni anno miliardi di tonnellate di tappeti finiscono nelle discariche ed è un enorme problema ambientale di cui nessuno parla. Ma a Phoenix esiste un posto che ha trovato il modo di trasformare tutta questa spazzatura in una fortuna."
"Wow, non ero mai stata in un cimitero di tappeti."
"È fantastico come queste persone siano riuscite a trovare un modo per trasformare un
prodotto di scarto in qualcosa di valore che può essere riutilizzato. Si parla tanto di sacchetti di plastica, di cannucce e reti da pesca, ma nessuno parla mai dei tappeti. Perché? Qual è il problema?"
"L'idea del tappeto usato non è allettante, ma ogni anno 1,6 miliardi di chili di tappeti che finiscono nelle discariche e possono rimanere lì per lunghi periodi.
Ciò che facciamo è fondamentalmente destrutturarli.
Rimuoviamo le componenti pesanti come le ceneri e, alla fine, separiamo le fibre di polipropilene e quelle di nylon.
Questi sono i componenti principali di tutto, dalle autostrade, all'alta moda.
È una vera alchimia.
E questo è il Nylon 6 che può diventare qualsiasi cosa: dalle tende da campeggio, alle corde e alle borse di Prada."
"In pratica, trasformate la classica catena di approvvigionamento lineare - che va
dal materiale grezzo, al prodotto che poi diventa rifiuto - in un'economia circolare."
"Quindi adesso il consumatore può finalmente iniziare a investire in questi materiali che promuovono davvero un ambiente più salutare."
"Ogni prodotto ha la propria storia. Il modo in cui vine realizzato ha un impatto sulla vita e
sul Pianeta. È una responsabilità che anche noi come consumatori ci portiamo sulle spalle."